Прес-релізи - Luca Basso, tra costanza ed esperienza
Luca Basso, tra costanza ed esperienza
Dopo la scorsa stagione - finita con un deludente 19° posto - Luca Basso ha mostrato tutto il frutto del suo raccolto nei due anni trascorsi in NASC Gold Cup Series, agguantando la nona posizione che sa di speranza per il futuro.
Era da due stagioni che non ci incontravamo. L'anno scorso sei arrivato solamente 19°, mentre quest'anno sei finito nella top-10. Cosa puoi raccontarci in merito?
Credo che questi due anni siano serviti a molto. In tutte le gare non mi sono mai ritirato e non ho mai dato il 100%, neppure il 50%. Il trucco è evitare i contatti e starsene tranquilli fino alla fine della gara. Ho messo dietro tanta gente veloce e che ha vinto delle gare questa stagione, ma che si è ritirata spesso.
Non sei mai arrivato in top-5 ma ben 9 volte in top-10, anche se una in meno dello scorso anno.
Hai ragione, ma ho molti più punti. Quest'anno ho superato la soglia dei 1100, mentre l'anno scorso solamente 854.
Viste le qualifiche ti posizionavi a centro gruppo, ma pensavi solamente a fare bene in gara?
Certamente! Qui in NASC non contano le qualifiche ma chi resiste fino alla fine del giorno dopo.
Quest'anno hanno corso anche Alex Botta (che ha vinto il titolo, ndr) e Alessio Pasquali. Cosa pensi di loro?
Alex veniva da due stagioni non certo indimenticabili in Formula 1. Lui aveva già corso in questa categoria e aveva certamente voglia di riscattarsi. Per quanto riguarda Alessio è un peccato che si sia già ritirato. Poteva certamente vincere una gara, ma in alcune occasioni è peccato di costanza.
Chi è stato il tuo avversario principale?
Direi Matas Jukna. Nel finale di stagione eravamo distaccati di pochi punti, è stata veramente dura sopravanzarlo.
Sorprese e delusioni del campionato?
Sinceramente nessuno mi ha colpo, mentre mi hanno deluso Riccardo Gaggero e Edgars Janeks.
Sei riconfermato in NASC il prossimo anno con il tuo team. Hai altri progetti per il futuro.
Almeno vincere una gara in NASC, ma non ho altro in testa. Son vecchio, corro per rimanere giovane.