Pressmeddelanden - Raffaele Leo compie 26 anni!
Raffaele Leo compie 26 anni!
Il termine della stagione 58 significa tante cose: nuove iscrizioni, nuovi obiettivi, nuovi programmi, nuovi campionati. Ma per qualcuno significa qualcosa in più.
E' questo il caso di Raffaele Leo, uno dei piloti italiani in maggiore spolvero negli ultimi tempi. Per lui, infatti, ci sarà da tagliare un traguardo anagrafico che lo proietterà direttamente nel giro di piloti che possono ambire a campionati tanto importanti quanto competitivi: il 26esimo compleanno.
Avevamo lasciato il giovane Leo qualche stagione fa, al suo passaggio nella Formula 3, chiedendoci se il cambio di categoria avrebbe potuto intaccare le performance del pilota italiano; a giudicare dai risultati ottenuti, Raffaele se l'è cavata egregiamente.
Dopo un brevissimo periodo di adattamento alla maggior potenza dovuta al salto di categoria, il giovane pilota italiano è riuscito ad imporsi nel campionato F3 Oceania, in cui non ha però sollevato il trofeo di vincitore al primo tentativo; il più esperto Mikhail Sheahan è riuscito a prevalere in un duello prolungatosi per tutta la stagione che ha elettrizzato gli addetti ai lavori e che ha lasciato intendere che Leo avesse un piede tutto sommato rispettabile.
La riprova di questa sensazione? Nella stagione successiva Raffaele ha raccolto, nel medesimo campionato, 11 successi su 20 gare, conquistando il titolo F3 Oceania con due gare di anticipo rispetto al termine della competizione.
Questa prova di forza ha convinto l'entourage del pilota a compiere un ulteriore step verso l'alto e iscrivere Leo nella Indy Junior Series, campionato che aveva appena avuto in un altro italiano, Samuele Leone Jr, il mattatore assoluto - 2 titoli ed un secondo posto per lui nella serie propedeutica alla Indycar.
Purtroppo per Raffaele, egli non è stato in grado di cogliere gli stessi frutti e gli stessi onori di Leone; l'ex pilota Gallowbird si è dovuto infatti accontentare di un 4° posto nella sua prima esperienza statunitense e di un 3° posto nel campionato seguente.
La stagione appena conclusa ha visto un Leo molto arrembante in tutti i fronti su cui è stato impegnato.
Raffaele è riuscito a togliersi la soddisfazione di portare a casa una corona da vincitore in Indy Junior, quella del gran premio di Portland (prima ed unica vittoria stagionale); ma non solo...
Dopo aver assaggiato da sotto-età l'altissimo livello della categoria U25 concludendo la Nations Cup della S57 con un dignitoso 52° posto in classifica assoluta e 15° in classifica di categoria, Raffaele ha mostrato di avere una marcia in più e si è rivelato il trascinatore del team azzurro nel campionato dedicato alle nazionali. Per Leo infatti il tabellino recita 4 vittorie, 11 podi e 19 piazzamenti in top10 (su 20 partecipazioni al momento di scrittura); un ruolino di marcia che gli permette di stare in top5 di categoria e a ridosso della top10 assoluta. Il rendimento dell'italiano è calato sul finire della competizione ma a pesare non è solamente un oggettivo calo di prestazioni del ragazzo ma anche la scelta del Presidente dell'assomotori italiana di schierare Leo in pista assieme a due mostri sacri come Starostachev II e Kubica IV, rispettivamente 2° e 3° nella classifica generale di Nations Cup; due piloti che quando tagliano il traguardo difficilmente hanno qualcuno davanti a loro.
La resa dei conti si terrà sul circuito indonesiano di Lippo Village, circuito che vedrà protagonisti oltre ai 3 citati prima anche Antonio Mateus e Miguel Llorens, altri due cani rognosi e vecchie, vecchissime conoscenze di Raffaele.
Voci di corridoio rivelano che molto probabilmente la carriera su vetture a ruote scoperte è, almeno per il momento, agli sgoccioli per il talento Leo. Alcuni storici costruttori di auto turismo, in particolare Porsche e Mercedes, si sono infatti mossi già nei primi giorni di off-season per tentare di convincere Raffaele a muovere i suoi primi passi nel mondo delle auto a ruote coperte.
Un mondo che presenta sì tante impervie, ma offre altrettante possibilità ed occasioni sia dal punto di vista sportivo, poichè Leo comincerà a misurarsi con suoi diretti avversari per sedili che contano, sia dal punto di vista economico, perchè i campionati GT sono coperti da sponsor più importanti.
Cosa riserverà il futuro a questo ragazzo tanto veloce quanto determinato? Non ci resta che seguire la sua carriera per scoprirlo.