Comunicados de Imprensa - L'ITALIA C'É!
L'ITALIA C'É!
A tre giornate dal termine della quarta stagione della Coppa Delle Nazioni la nazionale italiana prende il comando della classifica scavalcando la nazionale russa.
Dopo aver vinto tutti i confronti diretti in qualifica ci si aspettava una bella gara1 da parte di tutti i piloti della nazionale;così è stato e al termine della prima giornata di gare l'Italia aveva ribaltato la situazioni nei confronti della Russia,portandosi a quasi cinquanta punti di vantaggio.
Gara2,invece,non è stata molto favorevole ai piloti italiani ritrovandosi a fine giornata i Russi sotto solo di due punti.
P.Grandi dopo aver ottenuto la pole con oltre 50 millesimi di vantaggio perde la testa della corsa al primo giro a causa di un errore,non riuscendo poi a sorpassare P.de Saint-Germain Jr.Ancora più sfortunata gara2 dove retrocede in quinta posizione dopo aver commesso un errore a circa un terzo di gara,riuscendo poi a raggiungere il quarto posto.
G.Di Rado parte dalla quinta casella dopo una qualifica molto ristretta,cinque piloti in meno di 50 millesimi.Anche per lui Grave errore che gli fa perdere dieci posizioni al terzo giro,perdendone un'altra due giri dopo;al decimo giro il pilota riordina le idee e inizia a recuperare posizioni nei restanti 16 giri di gara terminando in decima posizione.Sembrava aver preso un buon passo in gara2 recuperando 2 posizioni nella prima metà di gara.Nei restanti giri si genera molta confusione in pista e ai box per affrontare le condizioni della pista molto complicate passando da bagnato ad asciutto e viceversa in soli cinque giri,mettendo in difficoltà la squadra;al termine delle soste il pilota si ritrova in undicesima posizione.Nel finale la gara sembra calmarsi con l'ingresso della Safety Car in pista,ma non è ancora finita,le condizioni della pista cambiano ancora e due piloti tra i primi dieci decidono di rimontare la mescola da asciutto e Di Rado ne approfitta per portarsi avanti e quando ormai si pensava di aver ottenuto una risultato in top 10 succede l'impensabile:la pista asciuga in fretta,a tal punto che i piloti dietro passano senza problemi facendo segnare 60 sorpassi solo nell'ultimo giro!Non potendo fare nulla il pilota italiano ricade in quindicesima posizione.
A differenza dei compagni A.Acarini non commette errori e si riprende la rivincita con la Francia sorpassando A.De Montferrand nel corso del primo giro approfittando di un suo errore,resta al comando per tutta la gara portando a casa una vittoria.In gara2 mantiene il comando della gara fino al tredicesimo giro quando commette un gravissimo errore concludendo la gara anzitempo.
A.Botta scende in pista ad Helsinki dove affronta la qualifica più combattuta vedendo ben undici piloti racchiusi in poco meno di un decimo.Parte quarto e conclude quarto in un tracciato che non rende cosa semplice i sorpassi,avvenuti quasi tutti nelle retrovie.Al via della gara2 perde un posizione,ma la sua gara non va oltre il quindicesimo giro raggiungendo i compagni nella giornata nazionale degli errori.
A.Luce parte quinto e termina in questa posizione in entrambe le gare.Nella prima nessuna variazione di posizioni,mentre nella seconda guadagna il quarto posto nei primi giri ma nei giri successivi commette una serie di errori che lo portano prima in quinta e successivamente in sesta posizione.Prima della sua sosta riesce a mettere in fila una serie di giri riportandosi così nella sua posizione iniziale al termine del valzer dei pit-stop.
A. Taira termina la sua qualifica in quarta posizione,in gara1 non succede niente fino a tre giri dal termine dove conquista il terzo gradino del podio approfittando di un errore del pilota che lo precedeva.In gara2 guadagna ancora una posizione ma dopo il rientro ai box della Safety Car e alla ripartenza non si fa trovare pronto perdendo due posizioni,in una delle quali viene toccato subendo dei danni alla vettura,il giro successivo si riprende una posizione e quando gli altri rientrano passa in testa.Cercando di prendersi un vantaggio prima della sosta commette un errore e quando ritorna in pista dopo aver effettuato il pit-stop si ritrova quinto e con pneumatici nuovi ritorna subito in quarta posizione mantenendola fino alla fine.