Persberichten - F.INDY JUNIOR - USA - Magnussen vince ancora e vola verso il titolo. Zanardi out
F.INDY JUNIOR - USA - Magnussen vince ancora e vola verso il titolo. Zanardi out
Il danese Jan Magnussen centra la terza vittoria su quattro gare e, approfittando del ritiro di tutti i suoi piu vicini inseguitori, prende il largo in classifica e mette la prima ipoteca sul titolo.
La gara si decide praticamente nella prima metà dei 75 giri in programma con i rivali del danese che, uno ad uno si vedono costretti al ritiro lasciando via libera alla sua marcia trionfale.
Il primo ad alzare bandiera bianca è proprio il secondo della generale, il britannico Wellington, che al 5° giro, prima commette un brutto errore uscendo di pista e poi, al suo rientro, viene preso in pieno dal connazionale Nurse ed è costretto al ritiro.
Altro colpo di scena al 29° giro con Ide che esce malamente di strada nella curva prima del traguardo e lascia la testa della gara a Zanardi.
AL 38° giro la maledizione dei top driver colpisce anche il pilota italiano che commette un brutto errore e al rientro in pista si ritrova al 4° posto con Magnussen solo in testa davanti a Baines e PSG Jr.
Zanardi non demorde e subito supera il transalpino rimettendosi alla rincorsa dei primi due.
Al 40° una svolta strana della gara. I tre di testa si fermano per la loro unica sosta. I meccanici di Zanardi, solitamente i più veloci nel gruppo, stavolta sbagliano qualcosa, e al rientro in pista Baines è 4°, Magnussen 5° mentre il pilota italiano si ritrova soltanto 9°, intruppato nel gruppo e stretto nella morsa tra Dellavega e Pomaly.
Questa sosta misteriosamente lunga si verifica decisiva per l'esito della gara perchè nel giro seguente la SC blocca la gara e i distacchi si azzerano, aumentando ancora di più il caos nelle retrovie. Alla ripartenza Zanardi prova a superare Dellavega che resiste una prima volta regolarmente, mentre al secondo attacco l'australiano è troppo aggressivo e entra in contatto con l'italiano causando dei danni alla sua vettura. Zanardi, innervosito dal comportamento del rivale, si vede attaccare anche da PSG Jr. e, per non mollare la posizione, commette anche lui un errore e si va a incastrare con l'auto del pilota transalpino. La sorte stavolta è meno benevola con i due che sono entrambi costretti al ritiro.
Per Magnussen il tutto diventa quindi una facile strada verso la vittoria e il pilota danese non si lascia sfuggire l'occasione, riprendendo la testa della gara al 60° giro e tenendola poi fino alla fine.
Alle sue spalle il polacco Mistrz e sul terzo gradino del podio il britannico Baines.
Nella generale Magnussen vola a 185 punti, 71 di vantaggio su Wellington, braccato ora a due punti dal connazionale Baines e dal polacco Mistrz salito a quota 110. Risale anche Dellavega, 5° a quota 108, mentre Zanardi scende in sesta posizione a quota 99.
Prossimo appuntamento sul primo ovale stagionale a Brooklyn, Michigan, dove tutti cercheranno di riaprire il campionato cercando di fermare la galoppata danese verso il titolo.