Persberichten - Rookie Series, il punto della situazione

Rookie Series, il punto della situazione

Arrivati ormai al giro di boa di questa stagione, le Rookie Series, uno dei campionati guardati con maggior interesse nell'universo mondiale delle corse, sembrano aver preso una linea ben precisa. Mattatore del campionato è infatti il portoghese Tiago Tejo, autore di una strepitosa prima parte di campionato che gli è valsa il primato in solitaria grazie a 9 vittorie e 10 podi su altrettante gare corse. Tejo è stato in grado di totalizzare ben 531 punti (106,2 punti di media per circuito) grazie anche a 4 pole position, 4 giri veloci e 9 gare in cui ha condotto per più di qualsiasi altro pilota.
Gli inseguitori, seppur staccati di parecchi punti, non demordono alle sue spalle; il distacco che separa Tejo dall'italiano Pasquale Colomba è di esattamente 100 punti.

"Pasquale, al momento occupi la seconda posizione in classifica distanziato si 100 punti da Tejo. Raggiungerlo sembra però un miraggio, speri ancora nella vittoria del campionato?"
"Beh, il distacco è tanto, è vero. Però non spero nella vittoria del titolo in tutta onestà, mi auguro di concludere nei primi 5 del campionato come obiettivo minimo."
"Il tuo bilancio recita 4 vittorie e 6 podi su 10 gare. Hai qualche rimpianto in questa prima metà di stagione che magari ti avrebbe permesso di accorciare il distacco?"
"Le gare sono andate quasi tutte bene, anzi meglio del previsto! Mi sono confrontato con piloti che sulla carta sono migliori di me, ma sono riuscito a finirgli avanti molto spesso e sono fiero di ciò. Rimpianti? Nessuno! Il distacco è tanto dal primo posto ma più che guardare avanti mi guardo dietro.. Siamo tutti appaiati attualmente e se rischiassi troppo concluderei il campionato anche al di fuori del podio finale.. Quindi non voglio pressioni, ed essere concentrato gara dopo gara."

Appaiato al pilota tricolore troviamo Michael Pfeilschnell, giovane promessa tedesca che al momento è riuscito a raccogliere 425 punti in classifica.
Alle spalle di questi piloti la lotta è molto serrata per conquistare un posto in classifica rilevante. A spuntarla per ora è Curzio Igiri, altro pilota italiano che con 404 punti riesce a piazzarsi in 4° posizione.

"Curzio, dopo 5 gare hai totalizzato abbastanza punti per conquistare il 4° posto, pensi di riuscire a sorprendere i 3 davanti a te nella seconda parte di campionato?"
"A dire il vero, io e la squadra ci aspettavamo qualcosa di meglio ma abbiamo commesso qualche errore nelle strategie, sommato a qualche mio errore di guida."
"Lungo tutta la prima metà hai dimostrato una certa solidità finendo tra i primi 5 per ben 8 volte su 10 gare disputate fin qui, ci dovremo aspettare risultati simili anche da qua al termine?"
"Il primo obbiettivo del team è proprio quello di portare a termine le gare, ovviamente conseguendo il miglior risultato possibile, che è l'obbiettivo immediatamente successivo."

Chiudono la top5 Guillaume Valverde e Theo Plancher, i quali non condividono soltanto la nazionalità (entrambi francesi), ma anche i punti in classifica, 386 per entrambi.
Subito dietro senza perdere un colpo troviamo il terzo pilota italiano in classifica: Gianenrico Vergna, a quota 385.

"Gianenrico, dopo un inizio scoppiettante hai avuto un blocco prestazionale. A cosa è dovuto?"
"C'è da dire che il livello dei competitori si è innalzato quasi subito e forse questo ha un po' bloccato la mia guida, ma tutto sommato non sono così tragico. Certo, ho avuto una grandissima occasione nella terza settimana di finire davanti a tutti e ho commesso uno stupido errore negli ultimi giri, ma io e il team siamo riusciti a rimetterci in riga e a recuperare un po' del deficit che abbiamo perso in quella gara. Merito anche agli altri piloti che stanno facendo una grandissima stagione."
"Cosa credi di dover fare per entrare nuovamente in competizione con i primi del lotto e conquistare posizioni più importanti in classifica?"
"Magari commettere meno errori soprattutto in qualifica; superare è molto difficile viste anche le pari abilità dei piloti davanti e sicuramente riuscire a rimanere concentrati per tutta la durata delle gare aiuta allo stesso modo, bisogna saper approfittare anche del minimo errore di ogni avversario."

Ancora più dietro, racchiusi in soli 6 punti, troviamo l'ungherese Benedek David e il russo Makar Tasarov (369), il ceco Mikulas Louda (365), l'ungherese Attis Horvath (364) e l'australiano Owena Banes Vaughn (363).
L'impressione che si ha dalle prime 10 gare è che basta un passo falso di Tejo o di altri piloti in testa alla classifica per riaprire interamente dei conti apparentemente già fatti di un campionato che lancerà nella scena dell'automobilismo mondiale le migliori giovani promesse.