Persberichten - Italiani nel mondo: Nascar

Vi chiederete il perché di questa introduzione. Ebbene il film parlava proprio della Nascar, il campionato stock americano sugli ovali e in questa puntata parleremo proprio dei campionati stock, ma non concentrandosi solo sull'America del Nord, ma anche su quella del sud; anche perché non sono tanti gli italiani a corrervi.

Nella terra del calcio, del samba e purtroppo delle favelas, solo Gioacchino Rossoni si presenta al via, ma lo fa da favorito. A bordo della Chevrolet Cruze andrà a caccia del primato dopo il 4° posto della scorsa stagione e non essendoci nessun connazionale nella hall of fame, ci auguriamo che lui possa essere il primo. 

Due gli italiani a giocarsela in questa serie che ha raggruppato il campionato messicano e quello canadese: Gabriel Santaquilani, dato per favorito, che per la prima volta guida questa tipologia di auto con una Chevrolet Camaro ZL1 Next Gen. 

A fargli compagnia Charlotte Guicciardini, anche lei alla prima esperienza stock dopo il 68° posto in rookie; campionato peró corso con una Ford Mustang GT Next Gen. 

Storicamente: Gino Gino Pilotino, ha vergato il suo nome nella lista (che però tiene conto solo del campionato messicano) per la vittoria in S. 47; analizzando anche il campionato della nazione con la foglia di acero si devono segnalare un 2° posto in S. 48 ed un 3° in S. 45. 

Gli altri due vincenti sono: Nello Scarico in S. 42 e un 2° posto in S. 43 in Canada. 

Chiude Nino Conte, vincente in S. 37, la sua ultima stagione corsa. 

Solo Ernesto Mandolino a difendere il tricolore su una Toyota Camry TRD Next Gen. Per Ranking 14° e da 5 stagioni con le stock. Prima con i pick up (due settime posizioni in S. 52 e 53), poi in silver con un 10° posto in S. 54 e un 13° la scorsa stagione con l'intermezzo in Canada 3° in S. 55.

Anche a lui auguriamo che possa essere il primo italiano a piazzarsi nella hall of fame. 

Finalmente giunti nella serie regina troviamo il nostro Pino Macchinino (27° per Ranking) a tentare di battere tanti americani e tanti europei in cerca di gloria di là dall'oceano. 

Il venticinquenne è alla sua seconda esperienza consecutiva in questa serie, dopo il 19° posto dello scorso anno. 

In questa serie però per l'angolo Barbero la soddisfazione c'è e ben in 4 hanno messo il loro cognome nella storia. 

Luchino Granelli è il decano con 3 campionati vinti (S. 10, 12 e 13), inframezzati dalla S. 12 dove arrivò 2°.

Dopo queste esperienze ci furono 3 anni in F1 (S. 14, 15 e 16 su Toro Rosso ed oggi Chevrolet F1 Motorsports ) per poi tornare in Gold Cup fino alla S. 20, con chiusura di carriera in Rookie. 

A seguire Alex Botta con 3 vittorie (S. 7, 8 e 15), fra di esse anni in F1 con un 2° in S. 9 e un 3° posto in S. 10 ambo le volte su OMR. Un pilota con una carriera lunga 37 anni. 

James Jesse Fisichella vinse in S. 41 e arrivò 3° in S. 37 e 38. Anche per lui dopo la Nascar ci fù la F1 (sembrerebbe una costante) per due anni in sella alla Ferrari con un 9° e un 5° posto. 

Chiudiamo con Andrea DeCesaris e la vittoria in S. 35 ed 2° posto in S. 34. Dopo la Nascar quattro stagioni in Indy con il 3° posto in S. 36 e la vittoria in S. 37.

Only the brave... And in the whale's ass...