Persberichten - Italia chiamò
Italia chiamò
La 57esima stagione è ormai iniziata da qualche giorno; gli ingegneri ed i tecnici di ogni scuderia stanno disegnando le ultime parti delle autovetture che comporranno le svariate competizioni del panorama motorsport mondiale; i piloti stanno perfezionando le loro abilità al simulatore e in palestra, ma dove correranno i più abili, formidabili e popolari del Belpaese?
Questo articolo si pone l'obiettivo di rispondere a questa domanda, ma prima occorre fare un preambolo: i piloti presi in considerazione sono stati scelti solo ed esclusivamente seguendo il ranking nazionale che tiene conto del rating del pilota; converrete con me che alcuni piloti esclusi da questo resoconto potrebbero essere più performanti di altri che invece si troveranno citati ma è solo una questione che riguarda il sistema di rating del gioco stesso.
Apre le danze del ranking italiano Jesse James Fisichella, che in questa stagione correrà, come nella precedente, nel TCS World, competizione di maggior caratura del circuito TCS. Il pilota 31enne è atteso al salto di qualità che ancora non ha avuto nel corso della sua carriera, infatti il suo palmares annovera soltanto 8 vittorie nelle serie stagionali a fronte di 0 titoli.
Levare lo 0 dalla colonna titoli non sarà però facile; ardua è infatti la competizione che Fisichella si trova davanti, tra cui i più quotati Erik Rosberg (reduce da 2 titoli Supercars consecutivi) e Jean-Raoul Ducable Jr, che nella stagione 56 ha terminato lo stesso campionato di Fisichella due posizioni più avanti, in seconda.
Alle spalle di Fisichella troviamo Sam Leone Jr, mattatore vero e proprio delle due scorse Indy Junior (per lui titoli conditi da 15 vittorie su 32 partenze) e recentemente uomo di punta della selezione U25 azzurra per la Nations Cup, competizione in cui ha raggiunto anche il 4° posto globale, un risultato eccellente.
Adesso è il grande momento per Leone, che ha deciso di intraprendere la naturale via del suo percorso fin qui, cioè di partecipare alla Indy, anticamera della F1. A dargli maggiormente filo da torcere saranno Filip Jeska (passato al mondo USA dopo ben 5 stagioni in F1), Mikaela Shiffrin (CINQUE titoli consecutivi in F2 per lei), Alberto Puig (3° in Indy la scorsa stagione) e Aljaz Zupancic (fenomeno del mondo GT che ha voluto dare una svolta alla sua carriera).
Dopo aver conquistato i suoi primi punti in carriera da pilota di F1, Pieretto Taruffi ha deciso di mollare il mondo delle ruote scoperte per buttarsi in quella che è la novità assoluta della S57: il World Prototype Series. Taruffi si presenta ai cancelli di partenza tra i favoriti assoluti nella competizione assieme ad Alex Cooper, Gregory Moore e Samuel Webber, rispettivamente campioni nella S56 di World TCS, Indy e NASC Gold Series.
Fare bella figura in mezzo ai campioni di altre discipline non sarà l'unico compito di Taruffi, che infatti, come da 4 stagioni a questa parte, dovrà difendere il titolo conquistato nel Campionato Italiano CIP.
Pieretto avrà una buona dose di rivali connazionali nel mondiale prototipi; Peppe Gatto, Paolo Piedone Giovanardi ed Ettore Giovannelli si sono infatti anche loro iscritti a questo nuovo campionato, sebbene (modesto parere dell'autore) non condividano lo stesso obiettivo del pluricampione italiano; il loro compito sarà quello di inanellare buone performance per cercare di rientrare dagli ingenti costi della nuova serie stagionale.
Gatto e Giovanardi si ritroveranno in pista dopo aver condiviso la pista nella scorsa stagione nel mondiale GT.
Per rimanere in ambito di ruote coperte, l'Italia può vantarsi di avere Massimiliano Ascari tra i ranghi del DTWS, campionato di storica importanza che ha annoverato tra le sue fila tutti i maggiori costruttori di auto turismo tedesche e (da qualche anno a questa parte) non solo, tant'è che il nostro Ascari correrà per un marchio anch'esso italiano: Lamborghini.
Ascari non è sulla carta il più veloce in pista ma potrà contare sicuramente su tanta, tantissima esperienza racimolata nel corso delle stagioni: se tra i suoi diretti avversari (lo sloveno Zakrajsek, il polacco Dobrychlop e l'argentino Lozada) il più navigato è quest'ultimo con 5 partecipazioni al DTWS, Ascari è arrivato alla UNDICESIMA iscrizione consecutiva e solo in un'unica occasione non è riuscito a migliorare il posizionamento della stagione precedente. Nello scorso campionato Ascari ha strappato un quinto posto, riuscirà a conquistare il tanto agognato podio?
Torniamo nel mondo delle ruote scoperte per i prossimi due piloti: Paolo Patrese e Pablito Rossi, i quali correranno rispettivamente in Superbformula e Formula E.
Circostanza casuale e divertente quella dei due ragazzi in questione, che rispetto alla scorsa stagione si sono scambiati di sedile; Patrese è reduce dal 7° posto in Formula E, mentre Rossi è andato ad un passo dal conquistare il campionato giapponese per eccellenza.
Patrese si presenta ai cancelli in qualità di gran favorito e chissà, magari potrà contare sull'aiuto del connazionale Robberto Pix per portare a casa l'ambito trofeo che a Rossi è sfuggito per soli 13 punti la scorsa stagione.
Discorso invece diverso proprio per quest'ultimo: la Formula E è un campionato estremamente ricco di talento (il posizionamento di Patrese nella S56 ne è la migliore dimostrazione) e sarà molto complicato battere costantemente piloti del calibro di Arkadiusz Wrona III, Cupertino Jarbas e Darko Klun i quali, oltre ad avere un piede parecchio pesante, sono veterani della categoria e hanno occupato i primi 3 posti della classifica finale della stagione appena passata.
Infine, diamo un'occhiata anche al mondo delle due ruote; un mondo non particolarmente ricco di varietà di campionati, ma allo stesso tempo stracolmo di talento. Infatti, il nostro Berto Pix è invischiato nella massima categoria del motomondiale e correrà con i migliori piloti di categoria, in quello che è uno dei campionati più serrati nella lotta delle posizioni che contano, tenendo in considerazione che i piloti che si danno battaglia a suon di carenate sono più o meno gli stessi da molte stagioni a questa parte.
Obiettivo di Pix sarà cercare di stare davanti a motociclisti ben più quotati di lui per poter rientrare dalle spese che la Moto1 comporta.
Insomma, si prospetta una stagione elettrizzante per chi riuscirà a seguire questi che sono, sulla carta, i migliori piloti che rappresenteranno la nostra nazione motorsportiva.
Non ci resta che vedere di cosa saranno capaci, tenendo sempre un occhio ben vigile sulla situazione in Nations Cup e nel campionato italiano CIP.