Paziņojumi presei - L'avventura in Germania continua
L'avventura in Germania continua
Avevamo lasciato il nostro Sala alla Gara1 di Hockenheim, valevole per le German Series, dopo un bruciante quarto posto e l’agognato podio sfuggito per appena quattro decimi, con la promessa di rifarsi in Gara2. Da allora, Sala ha vissuto un vortice di emozioni, tra alti(ssimi) e (rovinosi) bassi.
La prima delusione è arrivata proprio in Gara2: complice un errore alla partenza, Sala rimedia importanti danni alla macchina e, oltre a compromettere le proprie prestazioni, perde anche due posizioni. Tra sorpassi subiti e ritiri davanti a lui, Sala riesce comunque a concludere in quinta posizione.
La gara successiva si svolgeva al Nurburgring, dove Sala arrivava con grandi aspettative, visto che qui ottenne la sua prima pole position in una Season Series la scorsa stagione; eppure, causa anche pioggia in qualifica, Sala non riesce ad andare oltre un deludente sesto posto. Il riscatto, e il ritorno al podio, è finalmente giunto in Gara1: superando chi gli stava davanti, Sala ha conquistato la terza posizione al quinto giro, mantenendola sostanzialmente indisturbato per i successivi quindici giri; troppo veloci i primi due per lui, troppo veloce lui per gli altri. Neanche il tempo di gustare lo champagne sul podio, che subito Sala ha riassaporato l’amaro calice della frustrazione: in una Gara2, che dopo 2 giri si andava prefigurando come la precedente, un problema al cambio ha fermato il giovane pilota italiano, condannandola ad un ritiro beffa che ha tolto quello che sembrava un facile terzo posto.
Al Lausitzring, per una volta, il week-end è stato lineare e senza problemi: secondo in qualifica, terzo in Gara1 (passato in partenza da un Dimitrov che, partito terzo, ha concluso primo) e secondo in gara2, complice il ritiro di Gebstedt a due giri dal termine. Ma le montagne russe non sono certo finite qui.
Al Norisring Sala si conferma in forma, conquistando un’insperata pole position, prima stagionale, seconda in carriera nelle Season Series; Gara1, sotto la pioggia, non va come sperato: Gebstedt, più veloce, passa Sala, ma spiove, e, mentre il tedesco entra per le slick, Sala resta fuori; poco dopo, però, un altro problema meccanico, alla geometria del telaio, costringe ad un altro ritiro lo stesso Sala; che cerca, e trova, il riscatto in Gara2. Partito ventinovesimo, e grazie anche ad una strategia aggressiva a due soste, Sala passa tutti già al giro 54, e di nuovo riprende la testa al giro 74, dopo aver temporaneamente abdicato per la seconda sosta ed aver passato tre giri sotto il secondo da Dimitrov, controllando agevolmente per il resto della gara.
Giunti al giro di boa, si possono tirare alcune somme: al netto di qualche errore e di qualche ritiro, Sala ha dimostrato di avere la velocità per giocarsela, in alcuni circuiti, anche per la vittoria. Per questo si può guardare con fiducia alle prossime gare, nonostante la quinta posizione in classifica generale, a 8 punti dal quarto e 29 dal terzo posto, obiettivo prefissato ad inizio stagione; il secondo posto, invece è a 53 punti.
Troppo?