Comunicati Stampa - Formula 1: attacco al potere
Formula 1: attacco al potere
Da molte stagioni gli dei della Formula 1 che si sono contesi campionato piloti e costruttori sono stati Red Bull e McLaren. Dotati di risorse finanziarie esorbitanti e di lunghissima esperienza (leggi Saint-Germain per Red Bull e Rocco Rapido per McLaren) questi due team hanno assoggettato il mondo dei motori come due divinità. Ma nelle ultime stagioni qualcosa sembra essere cambiato, una nuova forza si è affacciata sul panorama internazionale sfidando i poteri forti: l'Audi e-tron.
Quello che ha messo sotto assedio l'Olimpo dei motori non è però una semi-divinità qualunque, è un vero e proprio titano, una forza proveniente dall'Italia fatta di passione e creatività, supportata da 17 fan tricolore e guidata da un management innovativo e audace che ha saputo in poco tempo colmare il gap tecnico con i più esperti rivali.
E' così che lo scorso anno lo stesso Campione del mondo Lucas de Saint-Germain come un abile skipper ha fiutato il cambio di vento e si è proposto come pilota Audi. Ecco il racconto del primo contatto dalla voce del progettista Audi Max Del Ragno: "Un giorno apro la mail e vedo un messaggio di Saint-Germain che chiede se è libero un posto in Audi… raccolgo la mascella che mi è caduta di colpo a terra e riprendo un minimo di professionalità rispondendo che un posto c'è fornendo i dati tecnici della macchina della stagione successiva. Lucas mi chiede "sei sicuro di poter costruire una macchina del genere?" capisco che può essere l'anno buono. Nella stagione 35 ci sarà il cambio regolamentare del motore e i top team saranno impegnati in enormi investimenti, è l'occasione per colpire gli dei, è l'occasione per vincere".
Domenica si corre in Messico la terzultima tappa del mondiale, Saint-Germain ha il primo match point da giocarsi contro Bum, l'Italia può ottenere il titolo di Formula 1 che manca da 31 stagioni.