Comunicati Stampa - L’Italiano nella terra dei canguri

L’Italiano nella terra dei canguri

L’ultima volta che l’abbiamo intervistato Pasquali si preparava per partecipare alla qualifica della terza tappa del campionato F3 australiano. Ora un piccolo resoconto di come si è evoluta la situazione da allora
A Phillip Island il pilota del team Rapax partito dalla pole ha tenuto la posizione finchè ha potuto cedendola a Pozlovsky nel finale. Come da pronostici la gara due è stata un tracollo con molti errori che l’hanno portato a finire in quinta posizione.
Arriva Sidney, pista che è sempre stata un po’ indigesta all’italiano, dove lo slovacco Bednar parte dalla Pole con Pasquali in seconda fila. In gara uno come al solito riesce a resistere con un po’ di errori e a perdere una sola posizione piazzandosi quarto, mentre in gara due un erroraccio del pilota lo porta a ritirarsi e ha segnare il primo zero nella classifica di campionato. Di seguito vi riportiamo un breve estratto dell’intervista successiva al ritiro: “Questa pista non l’ho mai digerita bene durante le varie gare non ufficiali a cui abbiamo partecipato. Ho fatto un errore mentre ero quarto e sono finito nella sabbia, prima o poi un ritiro sarebbe arrivato comunque, meglio che sia successo su questa pista dove non ci aspettavamo niente di che.”
Dopo il buco nell’acqua di Sidney arriva l’idillio del pilota, infatti nella tappa di Queensland il giovanissimo italiano strappa la quarta pole e spezza il suo taboo vincendo sia gara uno sia gara due: “è stato incredibile! Non è la prima vittoria che faccio ma è la prima ufficiale. Ogni giro che passava vedevo negli specchietti Smirnov e Bednar che mi stavano in scia. Sono rimasto concentrato tutto il tempo e non ho mai sbagliato. Ora mi trovo con 50 punti in più e sono secondo in classifica. Fantastico!”
Ora invece ci troviamo a Sandown dove il talento del pilota ha continuato a metterlo in prima fila in qualifica con la seconda pole consecutiva e la quinta di stagione. Gara uno è appena terminata e il veronese l’ha dominata dalla prima all’ultima curva distaccando Bednar, giunto secondo, di sette secondi: “tre vittorie consecutive sono più di quanto immaginavo a inizio stagione. Il nostro obiettivo era di classificarsi nei primi sei e invece siamo secondi a 45 lunghezze da Michal. C’è ancora metà campionato da disputare e non ho idea di come andrà. Intanto dobbiamo concentrarci per la gara di domenica.”