Újság - NASCAR CaMex - El Dorado 110
NASCAR CaMex - El Dorado 110
Già otto gare sono passate e si può iniziare a tirare le prime somme e il
risultato per ora è a favore degli stranieri, con Gabriel “The Gladiator”
Santaquilani che sta mostrando tutto il suo valore e Nathalya Marçal che sta lottando mettendocela
tutta, ma non con il ritmo dell’italiano.
Della lotta potrebbero far parte anche
la Guicciardini, che però risente delle safety car e fa troppi errori ed
il brasiliano Gabriel Salo, che con una vittoria e tre podi può
dire la sua. Nel mezzo un po di messicani che in casa stanno dando filo da
torcere.
E la El Dorado 110 è l’ultima gara corsa in territorio messicano, per tornare dal prossimo GP al fresco del Canada.
Qualifiche
Santaquilani in pole
con il record assoluto del circuito sulle Nascar. Chissà se si ripeterà anche
in gara. La cosa strana è l’ultima posizione di Charlotte Guicciardini, che
normalmente sul giro singolo era abbastanza imbattibile. Speriamo che non sia
crisi per lei.
Secondo Osvaldo Trejo Che è 23° in classifica e fino ad oggi ha come
miglior risultato di essere entrato nella top 10 di una gara.
Chiude il terzetto, la succitata Marçal, che si conferma.
Gara
Se Santaquilani al solito parte come un razzo, la fiorentina dopo 5
giri è risalita al 5° posto; per lei una gara parecchio in salita.
Come da promessa Santaquilani al secondo giro segna il record
assoluto della pista su una Nascar.
Dopo 10 giri Santaquilani aveva già quasi 4” di vantaggio da Castro.
Dopo altri 10 giri Santaquilani ha preso il largo e dalla decima
posizione in poi tutti doppiati almeno una volta, la Guicciardini
lentamente risale la china fino al 17° posto.
Facendo per dire, Salo risale fino ad arrivare alle spalle di “The
Gladiator” ad 8”, mentre la sua connazionale fatica a trovare il ritmo ed è
quinta.
Charlotte al giro 30 è quattordicesima e Salo davvero va a
disturbare Gabriel, portandosi a soli 3”; da notare che gli unici non doppiati
sono i primi cinque.
Il brasiliano ci crede parecchio e adesso è a meno di un secondo di
distacco. Forse quella che doveva essere una passeggiata per Santaquilani
non lo è.
Al giro 55 i primi due continuano a lottare, mentre quelli dietro arrancano
con Castro e la Marçal a 27”; dal canto suo la Guicciardini
ha raggiunto la metà del gruppo, anche se a 3 giri dai primi.
Giro 60 con ormai solo Santaquilani e Salo a giocarsela e
tutti gli altri almeno ad un giro. Gara avvincente e con due nuovi cavalieri a
contendersi il bacio della fanciulla. Charlotte perde terreno e ormai la gara
sembra aver preso per lei una brutta piega ed un week end da dimenticare.
Al giro 85 anche la Marçal si avvicina e diventa terza, dopo aver
sorpassato Castro. La Guicciardini è ventunesima.
Giro 112 con il colpo gobbo di Salo che passa Santaquilani e
adesso è proprio questi a faticare ed ha accumulato uno svantaggio di 16”,
mentre la fiorentina torna sedicesima.
Al giro 130 Santaquilani, il “Dubber” per eccellenza (anche se col
cinema non c’entra nulla), subisce l’onta di essere ad un giro da Salo
che ha trasformato una gara con la pazienza di Giobbe.
Al giro 134 per non farsi mancare un altro straniero che ha collezionato
una vittoria, in quarta posizione arriva il russo Arnautoff, per la
gioia degli autoctoni (ovviamente in senso ironico).
Se sentivate la macanda della Mondeo grigia, anche questa volta non sarete
delusi, infatti il terzo brasiliano della combriccola Fernando Speed,
alla curva 1 perde il controllo della macchina colpisce il muro e rimane in
pista per far entrare la Safety Car che rimarrà fino al giro 145, che vedrà
proprio la Guicciardini scivolare di 3 posizioni e arrivare in
diciannovesima.
Salo sembra la
controfigura di Santaquilani ed è inarrestabile e mette 16” fra di loro,
con la Marçal che amministra la sua terza posizione e al giro 159 il
basiliano doppia l’italiano.
Al giro 176 Salo vince per la prima volta, seguito da Santaquilani,
la Marçal e Arnautoff. La Guicciardini è ventesima con 11
giri in meno.
La classifica dopo 8 gare vede in testa Santaquilani a 352 punti,
seguito dalla Marçal a 331 e Campos completa il podio a 325
punti. La Guicciardini è settima a 303 punti, che non sono un abisso, ma
se vorrà risalire la classifica dovrà fare molto meglio di quello che ha fatto
qui.
Prossimo appuntamento in Canada in Saskatchewan, per la Saskatoon 250.