Lehdistötiedotteet - Dietro il volante: Curzio Igiri
Dietro il volante: Curzio Igiri
Oggi vi parleremo del giovane che quest'anno ha debuttato in F3, svelando un talento fuori dal comune. Un pilota che, c'è da starne certi, farà parlare di sé in futuro: Curzio Igiri.
Figlio di un rinomato medico, ha iniziato a correre (relativamente tardi per chi vuole entrare in questo mondo da professionista) più per diletto che per vocazione. I primi anni di Karting non lo hanno visto brillare ma, una volta approdato alla prima categoria di tipo Formula (grazie al sostegno economico del padre), qualcosa sembrò cambiare in Curzio, che cominciò a mostrare un impegno ed una serietà fino ad allora nascoste. I risultati non tardarono ad arrivare e subito vinse, per ben due volte di fila, il Campionato Italiano di Formula Junior.
Il resto è storia recente, con già all'attivo un ottimo 7° posto finale nella Long Distance Cup IV, una serie che richiede molta esperienza ed una guida intelligente e conservativa; una buona strategia premia più del talento puro.
In occasione dell'ultima gara della competizione, il Nürburgring Nordschleife, al termine delle prove libere, gli abbiamo chiesto cosa, secondo lui, gli abbia consentito di correre come un veterano nonostante l'inesperienza.
Questa è stata la risposta:
Questa competizione mi è servita per conoscere meglio il comportamento di questo tipo di vetture e, tramite questo, me stesso. Col passare delle gare la mia sensibilità si è acuita. L'affondamento delle sospensioni, il consumo delle gomme, lo scricchiolio del telaio, e anche il rombo del motore, le scintille della spina, ogni singolo movimento dei pistoni.. percepisco tutto come se facesse parte di me.
Non siamo sicuri di aver bene inteso il significato delle sue parole ma siamo certi che la sua esperienza gli frutterà molto, in un futuro non troppo lontano.