Comunicados de Prensa - Luca Basso conclude al 17° posto nella NASC Gold Cup Series
Luca Basso conclude al 17° posto nella NASC Gold Cup Series
E' stata una stagione molto impegnativa per Luca Basso nella NASC Gold Cup Series, al debutto in questa tipologia di corse aventi luogo sui più famosi ovali degli Stati Uniti. Alla fine è arrivato un meritatissimo 17° posto, a dimostrazione dell'impegno e del talento del vicentino a 30 anni suonati.
Ci siamo lasciati all'inizio della stagione e molte cose sono cambiate. Innanzitutto raccontati la tua avventura nella NASC Gold Cup Series: come è andata?
Molto bene! Non immaginavo di arrivare al 17° posto. Inizialmente il mio obiettivo era arrivare a metà classifica, ma mi son trovato subito a mio agio con queste vetture. I piloti della categoria sono forti, ma ho dato del mio meglio per batterli.
Il tuo risultato migliore è stato in Kansas col 5° posto, ma sei arrivato in top-10 anche un'altra volta nella penultima tappa a Phoenix. Cosa dici dei tuoi risultati?
Ho dimostrato che posso competere per un posto costante nella top-10. Molte volte sono arrivato per un pelo al ridosso di essa, sulla 11esima o 12esima posizione, ma comunque sono punti pesanti per la classifica. Purtroppo in alcune gare per dei problemi alle gomme o incidenti vari non ho concretizzato il risultato. Sono cose che capitano e per fortuna son successe poche volte.
Eppure sono capitate tutte nello stesso periodo, nello spazio di quasi 8/9 gare. In quel momento ti sei sentito sfruttato come hai dichiarato in un recente comunicato. Guardando indietro, hai cambiato idea?
Assolutamente sì. Certo, è stato un periodo difficile, ma quando acquisisci esperienza capisci gli eventi che ti sono occorsi nel passato. Mi sono detto Ok, può capitare una lunga striscia negativa. Ora corriamo e basta. E così ho fatto. Dal 22° posto sono ritornato al 18°, migliorandomi fino al 17°.
Non sei l'unico italiano nella categoria. Oltre a te c'è il campionissimo Luchino Granelli (che ha vinto anche in questa stagione, ndr) e Riccardo Gaggero. Cosa pensi di questi tuoi connazionali?
Luchino è un grandissimo pilota. Nessuno come lui è così forte sugli ovali. Solo due volte non è entrato in top-10 e questa è la dimostrazione di una grandissima costanza e in una serie del genere è il punto di forza che serve a vincere il titolo. Per quanto riguarda Riccardo non lo conosco bene, ma è solo alla sua seconda stagione completa. Ha dimostrato di avere un buon potenziale e sicuramente farà molta strada in futuro. E' giovane e ha il tempo necessario per maturare.
Hai corso in ben cinque serie personalizzate e il miglior piazzamento finale è arrivato nella Lucky Racing L col 6° posto. Cosa ci puoi raccontare?
Molto poco in verità! Come già detto in precedenza, queste serie le uso come allenamento per tenermi in forma. Solo una cosa: nella Herkules Trophy XXV ho corso solo alla seconda gara ed è stato difficile recupare il distacco dai primi.
Hai iniziato anche a correre in moto. Puro divertimento o necessità?
Direi proprio per divertimento. Trovo fantastico correre su due ruote! Le battaglie corpo a corpo, le pieghe in curva e il rischio di cadere mi danno molta adrenalina.
Nella prossima stagione debutteranno tre categorie turismo: quella tedesca, quella europea e quella mondiale. Rimarrai negli States oppure cambi rotta?
Io sto bene in America e mi diverto un mondo a correre qua. Le tre nuove serie fanno bene al mondo MyRacingCareer e ho visto che ci sono già molti iscritti, ma non fanno per me al momento. Se verrà introdotto un campionato endurance allora potrei cambiare idea, ma al momento rimango sugli ovali.
Obiettivo della prossima stagione?
Vincere! (e ride) No, scherzo! Vorrei riuscire a vincere una gara, ma so che sarà impossibile. Punto ad arrivare almento cinque volte nella top-10 e sopra al 15° posto.
Quando smetterai di correre?
Quando sarà dentro ad una tomba!